Mi ha affascinato il tuo modo di vedere il networking non come un semplice strumento per mantenersi competitivo e attivo nel mercato del lavoro, ma come una disciplina umana, intrinseca nel nostro essere. Il networking fa stare bene, prima di ogni altra cosa.
Nelle ultime settimane, dal punto di vista di ricerca del lavoro, mi son accorto di aver compiuto un notevole cambiamento di strategia e tattiche per arrivare alla mia meta. Mi son accorto di quanto sia improbabile emergere come candidato semplicemente attraverso l’invio di CV sul portale delle società.
Con i giusti contatti son riuscito ad avere ben due colloqui da aziende che nemmeno avevano una posizione aperta, ma che erano interessate a conoscermi ugualmente.
Vedo il tuo libro come la “Bibbia del lavoratore”, perché al di là dei consigli pratici da te offerti, più di tutto mi trovo in linea con la tua positività nelle relazioni umane.
Mi son accorto che molte cose mi sono ancora sconosciute e sarà sicuramente interessante e di valore riprendere in mano questo testamento professionale più in là negli anni.
Mi son permesso di raccomandare il libro ad alcuni miei compagni in difficoltà con la ricerca del lavoro, perché, sebbene “Networking & Lavoro” non ti garantisca il posto dei tuoi sogni direttamente, esso ti fa aprire gli occhi ad una realtà molto più grande.
Il libro mi ha fatto accorgere di quanto sia importante essere attivi e soprattutto proattivi nel mantenimento e accrescimento delle relazioni interpersonali sul lavoro e fuori: mi sento di ringraziarti ancora più umilmente per avermi donato un metodo di approccio empiricamente veritiero e funzionante per migliorare la propria attitudine verso la creazione di un network che mi sostiene e che ho interesse a far eccellere.